
Il progetto della centrale è stato sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), attraverso un’apposita domanda finalizzata a ottenere la pronuncia di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e delle regioni territorialmente competenti.
Nello Studio di Impatto Ambientale che ha individuato, studiato ed esaminato tutte le componenti ambientali potenzialmente coinvolte, sono stati oggetto di particolare approfondimento i seguenti aspetti:
- i consumi d’acqua e gli scarichi idrici
- le emissioni in atmosfera e la qualità dell’aria
- il microclima del territorio circostante
- le emissioni sonore e il clima acustico
- i campi elettrici e magnetici
- l’inserimento paesaggistico dei manufatti
- i beni archeologici ed architettonici
- gli ecosistemi naturali
- le misure previste per eliminare o ridurre gli effetti sfavorevoli
- la gestione eco-compatibile dell’impianto
- i piani di monitoraggio ambientale
A seguito di tale studio la Commissione VIA ha espresso, con il Decreto del 6 Novembre 2003, parere positivo sulla compatibilità ambientale del progetto relativo alla costruzione della centrale. Successivamente, il Ministero dello Sviluppo Economico ha rilasciato il decreto autorizzativo n°55/06/2004 con il quale sono stati autorizzati la costruzione e l'esercizio della centrale.
Infine, con decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare prot. n. DVA/DEC/2011/0000451 del 5 agosto 2011, e' stata rinnovata l'autorizzazione integrata ambientale per l'esercizio dell'impianto.